Curriculum vitae

Dr. Fernando  Grasso

Sono nato a Randazzo, in Sicilia. Dalla metà degli anni Sessanta abito a Kempten, (1) in Baviera, dove sono arrivato subito dopo aver assolto gli obblighi di leva. Sono sposato da quarantasei anni con  Enza; insieme alla quale  – qualche anno fa  –  ho acquisito la cittadinanza tedesca, conservando, però, anche quella italiana. Non abbiamo figli, ma un buon numero di figliocci. Nei primi anni di emigrazione ho lavorato nell’industria, mia moglie, invece,  nel campo della moda. 

L'italiano è la mia madrelingua, anche se il randazzese, in effetti, è la lingua in cui tuttora penso, conto, e prego mentalmente, oppure comunico con mia moglie; che, dal canto suo, continua a preparare i nostri deliziosi piatti regionali tradizionali ( 1  2  3  4  5 ), proprio  come se vivessimo ancora in Sicilia.  Parlo inoltre il tedesco e il francese.

Per quasi trent’anni ho insegnato italiano nei livelli primario e secondario nei corsi di lingua e cultura italiana (in diverse città dell'Algovia e ricevendo, alla fine del servizio, un attestato più che eccellente) e in alcune istituzioni e università popolari, per conto delle autorità scolastiche bavaresi. Ho anche coordinato alcuni corsi di recupero della Licenza di III Media, di meccanica di base e d’informatica, per conto delle autorità italiane, bavaresi e di vari enti di formazione.  Questo anche per il fatto che nei primi anni Sessanta, avendo seguito con successo un corso di dattilografia, utilizzando le celebri Lettara 22 e Lettera 32 meccaniche della Olivetti, mi ero appassionato a questo lavoro. E ancora oggi conservo gelosamente due di queste macchine per scrivere, perfettamente funzionanti, unitamente a una Underwood elettrica, una Gabriele 9000 della Triumpf Adler (macchina elettronica con la quale, nei primi anni Novanta, ho dattiloscritto la mia tesi di Laurea su H. Böll, vedi: sotto), e  ai miei numerosi computer, acquistati nel corso degli anni, con uno dei quali ho redatto nei primi anni Duemila la mia tesi di Master sull'Insegnamento dell'Italiano in Baviera (vedi: sotto).

Da trentatré anni insegno italiano presso la Hochschule (University of Applied Sciences) di Kempten. Da ventidue anni tengo lezioni di italiano - a titolo onorifico - a un gruppo di adulti per conto del Circolo dei Gemellaggi di Kempten con altre città, tra  cui Trento (Ringraziamenti 1  2  3  4  5  6  7).

Inoltre do lezioni private d'italiano a tutte le persone interessate all’apprendimento o all'approfondimento della lingua italiana, nei tempi e nei modi da loro desiderati (livelli di base e avanzati, approfondimento grammaticale, conversazione, Italiano in combinazione con elementi di informatica, corrispondenza...), in piccoli gruppi (due o tre persone), o singolarmente.

Negli anni scolastici 2011/12 / 2012/13 2013/14 ho insegnato in un corso consolare integrativo di italiano per i livelli primario e secondario, per conto delle autorità italiane.

Da giovane, a causa di una serie di vicissitudini, avevo dovuto interrompere  gli studiche ho ripreso, però, qualche tempo dopo. Per prima cosa ho conseguito - con il sistema duale  –  un attestato professionale presso una scuola e un’industria bavaresi. Ho ottenuto poi il Diploma di Maturità Magistrale presso un Istituto italiano. Qualche anno dopo ho conseguito una Licenza Teologica presso un'Accademia Bavarese,  e, successivamente, ho ottenuto la Missio Canonica  rilasciata dal  Vescovo di Augsburg.

Qualche anno più tardi – e dopo una lunga serie di viaggi e di seminari a Milano  – ho conseguito con una valutazione più che ragguardevole  –  presso l’Università IULM di Milano la Laurea Magistrale  in Lingue e Letterature Straniere  con una tesi dal titolo: Die Rolle der Religion bei Heinrich Böll (Saluti e Congratulazioni  da parte di due insigni Maestri).

 In seguito, dopo aver partecipato con grande soddisfazione al primo Master biennale in didattica a distanza e in presenza, organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto il patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri, ho presentato con una collega una ricerca sul Tema: Insegnamento dell'Italiano in Baviera,  ottenendo – con il massimo dei voti – il Diploma di Master  in Didattica e Promozione della Lingua Italiana a Stranieri.  

Nel 2009 sono stato nominato "Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia" con Decreto del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. (Stampa: orig. ottim.). Motivazione  Discorso (Congratulazioni:  1  2   3). E nel 2014 ho avuto anche l'onore di salutare, seppur fugacemente, questo grande Presidente.

Nel 2014 mi è stata conferita la nomina di Corrispondente Consolare per il Circondario di Kempten dal Console Generale d'Italia in Baviera, Ministro Plenipotenziario, Dr. Filippo Scammacca del Murgo e dell'Agnone, attuale Ambasciatore d'Italia in Zambia.  

Nel corso degli anni ho partecipato ad importantissimi seminari aggiornamenti e progetti, organizzati dalle autorità scolastiche italiane, tedesche e bavaresi tra cui:

- Progetto Pilota  per  la  realizzazione  di  materiali  didattici  per  Paesi Germanofoni (Istituto IEI, Roma, Ministeri della P.I. e degli A.E.);  

- Corsi di base e di approfondimento d’Informatica e di Utilizzo di Internet;  

- Seminario sull'Uso delle Glottotecnologie e dei Sistemi Multimediali per l'insegnamento della Lingua Italiana.

In tutti questi anni d'insegnamento, oltre alla ricerca realizzata per il Master in Didattica: Insegnamento dell'Italiano in Baviera, ho prodotto centinaia di esercizi e di prove d'esame per i corsi da me tenuti (vedi: Esercizi per l'Università ed Esercizi per le lezioni private).

Ricopro e ho ricoperto inoltre diverse cariche fiduciarie in vari organismi italiani e tedeschi, tra cui:

- Membro del Comitato per l’Assistenza Scolastica del Consolato Generale d’Italia di Monaco di Baviera;

- Membro della Commissione Scuola del Comites di Monaco di Baviera;

- Membro  Locale  per  il  piano  pluriennale  di  sostegno  scolastico patrocinato dall’Ambasciata Italiana;

- Interprete in occasione della prima Olimpiade Scolastica tenutasi tra gli studenti provenienti dalle città gemellate e gli studenti di Kempten;

- Interprete ufficiale in occasione della celebrazione del 20. Anniversario del Gemellaggio  (2007) tra Kempten e Trento;  

- Organizzatore di vari eventi culturali italo-tedeschi;

- Interprete ufficiale in occasione della celebrazione del 25. Anniversario di Gemellaggio (2012) tra Kempten e Trento (Ringraziamenti);

- Membro attivo (da parecchi anni Vicepresidente Regionale) delle A.C.L.I. nel settore della formazione e responsabile del sito: www.aclibaviera.altervista.org;

- Amministratore del sito  del Corrispondente Consolare di Memmingen,  Comm. A. Tortorici: www.ninotortorici.altervista.org;

Inoltre, sono stato diverse volte:

- Presidente  (2009) in Seggi Elettorali istituiti in Baviera dalle Autorità Italiane in occasione di consultazioni a livello  nazionale o europeo, nel 2014 come collaboratore esterno;

- Scrutatore e Vicepresidente in Seggi Elettorali Bavaresi in occasione di consultazioni  politiche amministrative tedesche 2013

Faccio parte infine di diverse associazioni, sia bavaresi, sia italiane: Circolo ACLI locale, Comitato 1 2 per il Gemellaggio di Kempten con altre città europee, tra cui Trento. Per conto di questo Comitato, dal 1995, tengo lezioni di italiano a titolo onorifico. Curo inoltre la presenza in Internet per il Consiglio Pastorale Italiano della Missione Cattolica Italiana di Kempten (Ringraziamenti).

Viaggio molto volentieri (spesso in macchina). Sono appassionato delle nostre automobili italiane (clicca: viaggio) e dopo una mezza dozzina di FIAT (penso ancora con nostalgia alla mia prima 1100), ho avuto tre grosse berline Lancia. E, fedele (nei secoli) a quanto annunciato qualche anno fa in una lettera aperta all’Avvocato, nel gennaio del 2006, dato che la mia gloriosa LANCIA K aveva raggiunto ormai quasi 200.000 chilometri, ho acquistato una fiammante 159  ALFA ROMEO. E con quest'auto, con la quale, nel frattempo, ho percorso sinora quasi ottantamila chilometri (non di più dato che dal 2008 non vado più in giro per insegnare nelle città vicine), spero di avere le stesse soddisfazioni che ho avuto con le altre.

In estate, trascorro diverse settimane di vacanza in Italia, quasi esclusivamente nel mio appartamento di Catania, giusto per risciacquare i miei cenci in Arno (ma anche: nel Po, nel Tevere, o, magari, nel Simeto, o anche nell'Alcantara).  Non manco, però, di fare con mia moglie un giro per i mercati di Catania o una gita a Randazzo, magari a Ciaramella, per immergerci nella campagna della nostra infanzia e gustare i frutti della nostra terra. Sono stato sempre  appassionato di cinema, teatro, opera, spettacoli e musica in genere. Da bambino, al paese, la domenica, entravo nel cinema dei  miei parenti nel primo pomeriggio e ne uscivo la sera, dopo aver guardato lo spettacolo anche tre volte. E avevo la possibilità di entrare nella cabina dell'operatore, di osservarlo e di ottenere qualche piccolo spezzone di pellicola, proprio come  Totò, il bambino di "Cinema Paradiso"  , o come i ragazzini in: Baaria dello stesso Giuseppe Tornatore (vedi: sotto).

Negli anni Sessanta poi, a Catania, certe domeniche, arrivavo a guardare quattro film. E quando andavo a letto e chiudevo gli occhi, i personaggi di una pellicola si infilavano in un'altra... 

Limitandomi quasi esclusivamente –   all'Italia e a opere e artisti  italiani, tra i miei musicisti, registi, attori, cantanti e, appunto, artisti preferiti ricordo: Vincenzo Bellini 1;  Giuseppe Verdi, 1; Gaetano Donizetti, 1, Gioachino Rossini, 1,  2,; Giacomo Puccini, 12;  Pietro Mascagni, 1; Ennio Morricone, 1; Carlo Rustichelli, 1; Charlie Chaplin,  1,  2,  3,  3; Stan Laurel e Oliver Hardy, 1; Edoardo De Filippo, 1; Roberto Rossellini, Anna Magnani, 1; Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida 1.;  Totò, 1, 2; Peppino De Filippo, 1; Monica Vitti,  1Alberto Sordi, 1, (al quale ho scritto una lettera aperta, ripresa dalla Stampa di Torino); Gigi Proietti 1, 2; Luchino Visconti, Claudia Cardinale1; Vittorio Gassman, 1; Enrico Montesano, 1; Federico Fellini, 1; Sergio Leone, 1;  Pietro Germi, 1;   Marcello Mastroianni,  Sophia Loren, 1; Nino Manfredi, 1, 2: Carla Fracci, 1; Roberto Bolle, 1; Franco Franco e Ciccio Ingrassia, 1; Paolo Villaggio, 1; Lino Banfi, 1: Michele Placido, 1; André Rieu, 1; Max Raabe, 1, 2; Luciano Pavarotti, 1Carla Fracci, 1Mina Mazzini, 1; Claudio Villa, 1;  Domenico Modugno, 1; Adriano Celentano, 1; Renzo Arbore, 1; Carlo Verdone, 1;   Giuseppe Tornatore,  1;  Andrea Bocelli, 1;   Albano Carrisi, 1; Roberto Benigni1Giuseppe Fiorello. 1 e qualcuno/a delle giovani leve. Ma di questi/e, forse, ne riparleremo tra qualche anno, Se Dio vorrà...     

Sono interessato a scambi di esperienze, collaborazioni, conversazioni, videoconferenze, collegamenti via: skype, twitter, wathapp, di carattere professionale con insegnanti e operatori socioculturali di tutto il mondo, in italiano o in tedesco; ma anche con persone interessate all’apprendimento e all’approfondimento della lingua italiana (vedi: Curriculum vitae e lezioni private d'italiano) e della nostra letteratura, a cominciare da: Dante Alighieri 1, continuando con Giacomo Leopardi, 1, Alessandro Manzoni, 1, Giovanni Verga, 1, Luigi Pirandello, 1, Trilussa, 1,  Italo Calvino, 1 .

Per altre informazioni riguardanti le mie attività, consultare i link contenuti nei siti in cui sono linkati il mio Blog e gli Account di: Twitter, YouTube e Skype: fernando.grasso2

www.fernandoagrasso.altervista.org  www.aclibaviera.altervista.org

 

Dr. Fernando A. Grasso

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2016